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Aiutiamo le scuole con le buone notizie. Good news. Best Practices.
Questo Lunedì vi vogliamo raccontare un’iniziativa, anzi due, lodevoli, utili, valide e meritevoli di essere conosciute e condivise.
Partiamo da quella che conosciamo meglio, da quella sulla quale stiamo scommettendo da tre mesi a questa parte. Vi raccontiamo che cosa ha intenzione di fare manoxmano.

A settembre ci siamo imbattuti in un network molto particolare: un gruppo di amici che hanno come obiettivo quello di cambiare il punto di vista delle cose. Sono quelli di The Bright Side, che twittano tutto il giorno “buone notizie” ad amici, a giornalisti, ad assessori e a parlamentari al fine di ottenere una sezione di “quote” all’interno dei telegiornali, delle testate sul web, nella comunicazione in genere, per portare un sorriso, ma soprattutto per fare in modo che ognuno si faccia promotore del cambiamento che vorrebbe, veicolando “buone notizie” e positività.
Il sillogismo è semplice: le “buone notizie” portano positività e la positività porta a “buone pratiche” che, a loro volta, genereranno “buone notizie”.

Bene, ci siamo trovati, ne abbiamo parlato e abbiamo deciso insieme che la leva va fatta da subito, sulle menti giovani, anzi giovanissime.
Così, la decisione di realizzare un concorso da proporre agli alunni, delle scuole elementari e medie, un concorso che, nella sua modalità, vuole coinvolgere non solo i bambini e i ragazzini, ma anche le loro famiglie e l’organico degli insegnanti, che vogliano dedicare più o meno tempo a questa iniziativa.

Diamo una mano alle buone notizie” (questo il titolo del concorso) ha come obiettivo quello di creare un circolo virtuoso che accresca in tutti maggior positività, contributo importante per una miglior qualità della vita.
manoxmano, nel suo piccolo, si fa dunque promotore di questa faticosa “impresa” al fine di poter premiare le scuole più meritevoli, le scuole che, alla resa dei conti, avranno “prodotto” maggior positività, o , più semplicemente, avranno trovato, scovato, raccolto e twittato il maggior numero di “buone notizie”.

#DiamoUnaManoAlleBuoneNotizie

In palio, la volontà di offrire, forniture di materiale necessarie agli alunni, alla scuola, alla gestione delle risorse, e, in alcuni casi, al decoro delle strutture. Un aiuto concreto a delle necessità concrete che, oggi, sono risolte con la partecipazione delle famiglie alla solvenza delle spese scolastiche di base, quali la fornitura di carta igienica, di sapone, di risme di carta e di materiale didattico in genere.

Aiutiamo le scuole con le buone notizie. Good news. Best Practices.
Mercoledì scorso, invece, sul Corriere della Sera, ho appreso la seconda iniziativa: “Dai libri al sapone, le aziende adottano la scuola” . Il pezzo di Elisabetta Andreis segnala la neo-nata associazione Fondo Scuola Italia (partecipano nomi noti della cultura, dell’economia e della società civile) la cui missione sarà quella

di raccogliere presso aziende private, mezzi e materiale da regalare agli istituti scolastici, iniziando da quelli che ne hanno più bisogno”.

L’obiettivo è che si crei, anche qui, un circolo virtuoso, semplice e diretto, che possa facilmente tradurre in pratica la volontà di impegno nella responsabilità sociale.

Pubblico e privato, lavorando insieme, hanno la forza di affrontare e risolvere i grandi problemi della società”

(Bruno Ferrari)

E allora ci siamo detti che forse la nostra non è poi una brutta idea, ma soprattutto, emerge che, l’esigenza è ormai diventata necessità e non si può più fare finta di niente.
Pensare a queste cose, condividere questo atteggiamento, questo comportamento e queste azioni nell’interesse di chi contribuirà al futuro, può portare, solo ad una miglior qualità della vita.

Il sostegno delle istituzioni scolastiche, ovvero di chi, insieme alla famiglia, contribuisce alla formazione, all’educazione e allo sviluppo dei giovanissimi, dovrebbe essere, ormai da un pezzo, l’unico, davvero utile, tributo da pagare.
Meno costi (più sostegno), maggior disponibilità di risorse, mezzi e materiali, per completare un percorso, per approfondire un argomento, per mettere in pratica una teoria, per poter fare un’uscita in più o visitare un nuovo museo.
Il conto è presto fatto: 8 famiglie su 10 oggi finanziano materiale scolastico che va, appunto, dal sapone alla carta igienica al materiale didattico. Oltre a ciò, nei migliori dei casi, vengono chiesti, e messi in “cassa”, altri soldi per permettere alle classi, ai bambini, ai nostri figli, di poter uscire una giornata per una gita fuori-porta, ma più spesso anche solo per una mezza mattinata al teatro di fianco a scuola.

Voi pensate se questo costo potesse includere solo le spese per accrescere e moltiplicare le esperienze dei nostri figli, dando loro la possibilità di vedere 4 mostre all’anno invece che una, di partecipare a dei laboratori inerenti il programma scolastico, di poter avere a disposizione libri, computer, sale video e attrezzature sportive che, nelle scuole pubbliche, di norma, scarseggiano.

Il beneficio alla scuola intesa come contenitore e sviluppatore dei futuri “individui” che costituiranno la società di domani, è un beneficio rivolto a tutti i bambini, a tutti i giovani, ai nostri figli.

Aiutiamo le scuole con le buone notizie. Good news. Best Practices.

manoxmano e The Bright Side, per concretizzare questa iniziativa, hanno bisogno di trovare aziende che siano disposte a sostenere e a supportare questo progetto fornendo materiale utile quale premio alle scuole che contribuiranno maggiormente alla divulgazione delle buone notizie.

Per parlare poi di “buone pratiche”, vi chiediamo quindi di iniziare subito a condividere l’iniziativa contribuendo così alla diffusione di questa proposta che ha come obiettivo comune quello di premiare l’impegno degli alunni per il bene della propria scuola.

Alle Aziende interessate e a tutti coloro che volessero attivarsi per una “buona pratica”, chiediamo di scrivere a info@manoxmano.it per farci conoscere la loro disponibilità per un contatto, una segnalazione o un impegno concreto.

Aiutiamo le scuole con le buone notizie. Good news. Best Practices.

Materiale informativo:

Presentazione del progetto e sue modalità

Contatti utili:

Paola Caneva Founder – Amministratore – Responsabile dei contenuti

paolacaneva@manoxmano.it​​

Aiutiamo le scuole con le buone notizie. Good news. Best Practices.

Milano, 30 novembre 2015
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