Partiamo da qui, da Piazza 5 Giornate, una piazza molto famosa a Milano per il nome che porta e per quello che ha rappresentato per i milanesi. Tempo fa, infatti, proprio qui, si combatté per la libertà… e quel grande monumento al centro della trafficatissima piazza ci parla proprio di quanta fatica costò questa conquista!

ATTENZIONE! Fino al compimento dei lavori in corso per la realizzazione della linea metropolitana M4, i percorsi dei mezzi pubblici potrebbero subire variazioni rispetto a quanto indicato nei nostri percorsi. Per informazioni, consultare il sito ATM (www.atm.it).

Di qui, manoxmano, a bordo del tram 19 (che effettua il percorso di quello che una volta era il tram 27), vi racconterà Milano, attraversandola da est ad ovest (nord-ovest). Come sempre potrete scendere e risalire quando meglio crederete oppure restare tranquillamente a bordo ed ascoltare che cosa abbiamo da raccontarvi. E allora dai, non perdete tempo e prendete posto a bordo del vostro tram e iniziamo a guardarci intorno… che con tutto quello che offre la vostra città, vi toccherà continuare a girare la testa a destra e a sinistra come se foste ad un incontro di tennis!

Dlin dlin… il tram parte e imbocca subito Corso di Porta Vittoria che prende appunto il nome dall’antica porta che stava proprio qui, a ridosso della piazza, vicina a quei caselli daziari che certamente avrete notato! Subito alla vostra destra noterete, un grande edificio tutto in mattoni rossi con delle gigantesche vetrate, è la Camera del Lavoro o, come attualmente si chiama, il Palazzo dei Sindacati… Ma caspita, che parole strane e difficili…avete ragione, ma non credete, non così tanto strane… a volte baste sapere da dove vengono e tutto risulta più semplice. Sindacato è una parola che deriva dall’antica lingua greca ed è formata da due paroline “sin” che vuol dire insieme e “dikè” che vuol dire giustizia… e quindi, quando ai telegiornali sentite parlare di “sindacati” sappiate che sono delle associazioni che operano “insieme per la giustizia” e sono nate per difendere, proteggere e salvaguardare i diritti di chi lavora.

Ecco dunque che questo gigantesco palazzo nacque appunto come grande ufficio per occuparsi dei diritti (e anche dei doveri certamente!) dei lavoratori! …Ma ora proseguiamo e più avanti, sulla vostra sinistra, siamo certi che avrete già adocchiato un altro gigantesco palazzone grigio… Pensate che quello, la parola “GIUSTIZIA”, ce l’ha scritta in latino (un’altra lingua antica) a caratteri cubitali, proprio sulla facciata…

E’ il Palazzo di Giustizia infatti o come lo chiamano tutti gli avvocati, il Tribunale… ovvero è quel luogo dove stanno i giudici con il loro martelletto a dire chi è colpevole e chi non lo è… E’ un luogo gigante, con immensi scaloni, vetrate e larghissimi corridoi… è sempre pieno di gente, di avvocati, poliziotti… tutti corrono avanti e indietro frettolosamente e, diciamo, che se non sei obbligato ad entrarci, è meglio restarne fuori!

La zona è ricca di attrazioni e, se avete voglia di scendere già in prossimità del Tribunale, proprio qui dietro c’è qualcosa di veramente adatto a voi. Infatti, all’interno della Rotonda della Besana, c’è un’antica chiesa che ora è diventata sede di un museo molto ma molto particolare: il Muba, il museo dei bambini! Questo luogo è davvero splendido e, anche se non avete intenzione di vedere il Museo perché non avete tempo, sappiate che il giardino contenuto all’interno delle mura della Rotonda è veramente magnifico e ricco di fascino!

Il tram prosegue… supererete alla vostra sinistra la biblioteca più importante della città, la Biblioteca Sormani…la riconoscerete dalle bandiere che sventolano fuori! A due passi da questo palazzo giallo sappiate che potrete trovare dei giardini storici molto belli che, se non avete mai visto, vi consigliamo di scoprire, sono i Giardini della Guastalla! Poco più avanti, in prossimità di Largo Augusto… sarete nel fulcro della zona che un tempo si chiamava “del Verziere”. Qui si vendeva frutta e verdura ed era un quartiere di Milano molto povero e disastrato… pensate che alla vostra sinistra, se volete scendere, potrete addentrarvi in quei giardinetti e spunterete fuori tra Via Laghetto e l’Università Statale, passando per Piazza Santo Stefano dove, se siete un po’ grandicelli, potreste anche visitare la Chiesa di San Bernardino alle Ossa). Oggi vi apparirà come una zona tranquilla ma un tempo, vi assicuriamo, era talmente malfamata che si racconta che proprio in Via Laghetto vi abitassero le streghe

Qui c’era proprio un mercato ortofrutticolo che con il passare degli anni, pensate, si è trasferito sempre più ai limiti della città ma sempre seguendo il tracciato di Corso di Porta Vittoria…infatti dopo di qui si trasferì nell’attuale sede del Parco Formentano e poi, più tardi, ancora più avanti dove oggi ha sede l’Ortomercato, proprio da dove arriva il vostro tram 19… (da marzo 2015 l’Ortomercato è aperto a tutti i cittadini, non solo il sabato ma tutte le mattine dalle 10 alle 12, ed è molto conveniente far la “spesa” lì ma non solo..sappiate che è stato aperto al pubblico per valorizzare i mercati e l’economia locale in tempi di crisi come questo)

State attenti a comportarvi bene sul tram perché a destra avete un palazzo molto molto particolare… è il Palazzo dei Vigili Urbani, il più grande di Milano e sono sempre fuori a controllare… (Santa Monica Cafè)
Se volete andare a vedere dove stanno, approfittatene per regalare uno sguardo alla prima fontana di Milano, proprio qui in Piazza Fontana, alle spalle del Duomo.

Se siete scesi a farvi un giro vi consigliamo di riprendere il 19 direttamente in fondo a Via Larga, mentre se siete rimasti comodi sul vostro tram, ammirate quella grande torre che si staglia sulla vostra sinistra: è la Torre Velasca, uno dei primi grattacieli della città! Pare che gli architetti che idearono questa torre volessero copiare la Torre del Filarete, ma ai più, invece è nota come “la Torre con le bretelle” per via di quelle strane cinghie che in realtà non fanno altro che sorreggere quella parte più grossa in alto!
Il tram passa poi in Piazza Missori dove manoxmano ha due cose importanti da segnalarvi. La prima, la vedrete con i vostri occhi, è costituita dalle rovine di un’antica Chiesa di cui oggi (se volete si può visitare) è rimasta solo una zona sotto terra, la cripta, di San Giovanni in Conca. La seconda, assai più misteriosa è un palazzo di Corso di Porta Romana, proprio qui vicino, al n. 3…. In questo palazzo, si narra, abitasse il Diavolo in persona! (Gelateria Porta Romana)( per saperne di più Per le vie della paura)

Ora il tram inizierà ad addentrarsi nel centro più centro della città e, girando a destra in Via Mazzini, vi farà scorgere il retro di un’antica chiesa assai famosa, la Chiesa di santa Maria presso San Satiro (Princi). Vedrete la sua abside (parte dietro) una cupola e un campanile, sulla sinistra di Via Mazzini e, se avete voglia di vedere qualcosa di magico, entrateci dentro! (l’ingresso è dalla parte di Via Torino). Progettata e realizzata da un famosissimo architetto vissuto più di 500 anni fa, Donato Bramante, è considerata un capolavoro! Non vi diciamo nulla, altrimenti vi toglieremmo la sorpresa… ma, ascoltate bene: quando entrate cercate di andare dietro l’altare e di camminare oltre…! Uno strano gioco illusionistico vi sorprenderà!

Procedete ora ben comodi e godetevi il panorama fuori dai finestrini! Il 19 girerà a sinistra in Via Orefici ma non prima di avervi regalato uno scorcio meraviglioso su Piazza Duomo (alla vostra destra) e sul bellissimo arco trionfale della Galleria Vittorio Emanuele II (Luini; Cioccolati Italiani)
Ora state attraversando un’arteria cittadina davvero importante… bellissimi palazzi si affacciano su questa strada e in fondo, se guardate bene, scorgerete il Castello Sforzesco. Sappiate che al di là di Via Orefici c’è Piazza dei Mercanti, che è considerata il vero cuore della città perché, come si narra, pare che proprio questo luogo fu scelto per dar vita alla città di Milano!

Continua il vostro viaggio su rotaie fino ad un crocevia importante Piazza Cordusio…il Castello è sempre più vicino e la Torre del Filarete (ingresso del Castello) vi apparirà ben chiara… vi sembra tra le altre cose che assomigli alla Torre Velasca? Provate a ricordarvela… l’avete appena vista!

Da qui, se ne avete voglia, potreste scendere e addentrarvi per le viette e scoprire una piazza famosa in tutto il mondo, non tanto per la sua bellezza, non tanto per le sue dimensioni, non tanto per le sue bellezze artistiche… “e allora”, direte voi, “perché è famosa?”… è famosa perché è Piazza degli Affari, è la piazza dove ha sede la Borsa di Milano, ovvero il fulcro dove si decide, si controlla, si monitora e si confronta tutta la finanza. Ma questo è quello che dicono gli adulti… sarebbe invece per voi più facile pensare che la Borsa non è altro che un grande mercato dove si comprano, si vendono e si scambiano “cose” che non sono polli, non è verdura, non sono vestiti, non è cibo e non sono giocattoli, sono solo pezzi di carta che rappresentano qualcosa di molto grande, che vale tanto, e che sarebbe impossibile possedere tutto insieme! Niente a che vedere quindi con la “borsa” della mamma o la vostra “borsa” da sport anche se, alla fine, anche le Borse Valori non sono altro che dei grossi contenitori! Una cosa è certa: in questi ultimi anni se tutti sono più poveri e se il mondo va un po’ a scatafascio, gran parte della colpa è proprio di queste “borse” che a volte non contengono quello che dicono di contenere. È infatti per questo che proprio qui davanti è stata messa una curiosa scultura, la vedete quella mano? Vedete che gestaccio sta facendo? Beh, sta a rappresentare il gesto di protesta contro questo sistema!

E siccome un po’ tutti si è diventati più poveri, qualsiasi cosa vi serva, vi consigliamo di cercarla qui dietro, da Tiger, proprio all’angolo con Via Meravigli dove il tram girerà a sinistra! (Galleria Meravigli Bistrot)
State comodamente seduti al vostro posto e guardatevi in giro… Via Meravigli è una strada molto bella alla quale fan da cornice splendidi palazzi storici…

Da Piazza Affari, proprio a due passi, potrete comodamente raggiungere un angolino della città messo a nuovo di recente (novembre 2015), il Vicolo di Santa Maria alla Porta, una chiesa molto bella in città che è stata oggetto di riqualificazione e restauro dopo i gravi bombardamenti della seconda Guerra Mondiale! Pensate che al centro dell’area hanno collocato un tondo di pietra che rappresenta proprio il punto esatto dove la bomba ha colpito la Chiesa circa 70 anni or sono!
Adesso il Vicolo è bellissimo ed è stato messo in ordine anche l’antico pavimento della cappella e rimesso in luce un antico affresco raffigurante “La Madonna con grembiule” legato ad una curiosa leggenda.
Si narra che, a metà del ‘600, un operaio scoprì il volto impolverato di una Madonna scrostando la calce del muro. L’uomo pulì l’affresco col suo grembiule e immediatamente guarì dalla zoppia!
Questo miracolo fece sì che questo luogo venne a lungo frequentato e circa 100 anni più tardi, i milanesi decisero di costruire appunto una cappella ottagonale (con otto lati) dedicata appunto alla madonna con Grembiule!

Dopo un piccolo slargo Via Meravigli diventa Corso Magenta e i palazzi sono sempre più belli, tanti negozi e tanta gente vi accorgerete affolla questa strada molto chic di Milano. Se non avete mai visto una pasticceria della vecchia Milano, vi consigliamo di scendere all’inizio del Corso e di guardarla almeno dalle vetrine… è la Pasticceria Marchesi, un gioiello di pasticceria! Sulla destra il magnifico fronte di Palazzo Litta…pensate che al suo interno c’è uno scalone talmente grande e maestoso che sembra quello dove Cenerentola perse la sua scarpina!

Prima di proseguire in quel viale tutto alberato decidete se volete farvi un giro qui intorno. Innanzi tutto, qui proprio all’incrocio con la Cerchia dei Navigli (dove un tempo scorreva appunto il Naviglio), potete vedere un bar molto ma molto antico che ancora sopravvive ed è sempre pieno di giovani e meno giovani che sorseggiano aperitivi o birre in strada… è il famoso Bar Magenta, un antichissimo bar di Milano che possiede ancora la sua vecchia insegna ed è molto bello vedere come è stato conservato… forse non è il posto ideale per fermarsi a mangiare, ma dare un’occhiata non costa nulla!

Inoltre non dimenticatevi che potete farvi due passi nel secondo tratto di Corso Magenta e riprendere il tram più avanti, in Piazza Virgilio. Camminando infatti incontrerete sulla vostra sinistra un meraviglioso edificio, il Palazzo delle Stelline chiamato così perché 300 anni or sono divenne un orfanotrofio solo per bambine e fanciulle che presero il nome di “stelline”. Fate un salto nel cortile, è bellissimo! Più avanti, dall’altro lato una Chiesa tra le più belle al mondo, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie dove, se credete e avete voglia di scendere, c’è un bellissimo chiostro da visitare, il Chiostro delle Rane… e, sempre qui, è possibile, ma solo prenotando la visita, vedere un dipinto famoso in tutto il mondo : “il Cenacolo di Leonardo da Vinci”, che raffigura l’ultima cena di Gesù insieme ai suoi 12 apostoli. Ora affrettatevi, prendete questa strada dietro la Chiesa e raggiungete Piazza Virgilio, è lì che rimonterete sul vostro tram 19!

Il tram percorrerà tutta Via Vincenzo Monti e tra tante fronde difficilmente riuscirete a vedere tutti i bei palazzi che ci sono, riposatevi e godetevi il tragitto. Arriverete ad un certo punto che avrete sulla sinistra una via meravigliosa fatta solo di ville e villette d’altri tempi, è Via XX Settembre, tra le più belle della città! Continua il tintinnio del tram e vedrete cambiare il panorama… gli alberi non vi faranno più compagnia e tutta la città sembrerà aprirsi davanti a voi.

Cambiano i palazzi, sono più moderni e ad un certo punto, eccola da lontano, è CityLife, la nuova città, o meglio una parte della nuova città. Siete in Piazza VI Febbraio dove, pensate, 5 anni dopo alle “cinque giornate di Milano”, fecero un’altra rivoluzione, sempre contro gli austriaci! Ma ora guardatevi intorno e, dove il cantiere ve lo permetterà, fatevi un giro (Al sale grosso). Vi consigliamo di iniziare dalla meravigliosa Fontana delle 4 Stagioni, in Piazza Giulio Cesare. Quest’opera venne realizzata, insieme alla vecchia Fiera (che è stata trasferita alle porte della città) meno di cent’anni fa. Pensate che l’hanno appena rimessa a posto e finalmente potrete ammirare l’acqua scorrere come in ogni fontana che si rispetti!

Al di là della fontana è tutto in costruzione e piano piano vedremo se questa nuova Milano ci piacerà! Per ora potete ammirare almeno uno dei tre grattacieli previsti in questa zona, il Dritto…sì il Dritto… pensate che gli altri due si chiameranno lo Storto e il Curvo! Per ora non sono ancora stati terminati, ma speriamo di poterli vedere presto finiti! Una cosa importante non vi abbiamo detto: con questo mitico tram 19 siamo partiti dal centro per arrivare fin qui, ma nulla vi vieterà in futuro, di partire da qui per arrivare da dove siete partiti! Non tutti i tram fanno la stessa strada all’andata e al ritorno, ma questo si… anzi, se volete tornare da dove siete venuti, là c’è il 19 che vi aspetta!

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