
Avete visto quell’arco gigantesco nell’angolo della piazza? È uno dei quattro accessi alla Galleria, se lo oltrepassate arrivate dritto dritto in piazza del Duomo senza bagnarvi, se piove!
Ma perché una galleria ha 4 accessi? In realtà perché è una croce, infatti, camminando tranquilli su questi stupendi pavimenti in marmo (se piove attenzione a non scivolare!) vedrete, a metà galleria, a destra e a sinistra, altre due aperture e, alzando gli occhi, una cupola in ferro e vetro spettacolare alta quasi 50 metri, come un palazzo a 16 piani!
Il povero architetto che la costruì (Giuseppe Mengoni) cadde giù proprio da lassù il giorno dell’inaugurazione e morì sul colpo, poverino! Si narra, ma forse è leggenda, che non cadde casualmente, ma che si buttò di proposito perché deluso dalla mancata presenza del Re (Vittorio Emanuele II) il giorno dell’inaugurazione! In realtà, come sapete, 150 anni fa non esistevano i cellulari o le mail, e il Re, che abitava a Napoli e che stava molto male, non poté avvisare Mengoni e tutti credettero allora ad un mancato apprezzamento della magnifica opera alla realizzazione della quale, pensate, lavorarono più di 1000 operai al giorno!
Comunque, non vi preoccupate e continuate ad ammirare le decorazioni sui pavimenti… avete visto? C’è anche un toro, simbolo della città di Torino… un’altra leggenda narra che se riuscite a fare tre giri con il corpo tenendo solo il piede destro (il tallone in realtà) sulle “palle” del toro, vi porterà fortuna! Provate a farlo ma attenti a non cadere!
Per 100 anni o quasi, la galleria di Milano fu chiamata il salotto della città perché qui ci si trovava per discutere di politica o di affari o solo per fare quattro chiacchiere… poi le bombe della seconda guerra mondiale , ne distrussero gran parte, ma venne ricostruita tale e quale.
Oggi è inoltre possibile ammirare Milano dall’alto salendo sul tetto della Galleria, dove è stata aperta la Highline Galleria. Il camminamento ha una lunghezza di ben 250 metri lineari e una superficie di 550 mq, con alcune baie che ospitano un museo legato alla storia di Milano nel periodo in cui fu costruita la Galleria, la cui cupola ispirò la Tour Eiffel del 1889 e il Palazzo di Cristallo di Londra del 1851.
Una volta usciti, non dimenticatevi di ammirare dall’esterno l’arco trionfale che consente l’accesso a piazza del Duomo, è magnifico!
Se avete voglia di una piccola pausa, fate attenzione perché siete in una delle zone meno economiche della città… siamo nel centro di Milano, la zona più turistica e per definizione più cara… vi suggeriamo di seguire i nostri consigli soprattutto per non incappare in spiacevoli sorprese anche in fatto di qualità!
Se è ora di pranzo o di una sostanziosa merenda, e volete proseguire senza perdere troppo tempo, vale la pena fermarsi (in piedi e all’aperto) a mangiare un panzerotto da Luini in via Santa Redegonda.
Oppure in via san Paolo al 15 provate l’Antica Focacceria San Francesco, una stuzzicheria siciliana con grande attenzione alla qualità, perfetto per pranzi veloci ma gustosi.
E in via Cappellari al 3, mentre fate due passi dopo mangiato, date un’occhiata a Humana Vintage, un negozio di abiti usati originali degli anni ’60, ’70, ’80, il cui ricavato andrà in aiuto ai paesi del sud del mondo meno fortunati!
Galleria di Corso Vittorio Emanuele II
piazza Duomo, Milano
www.highlinegalleria.com
info@highlinegalleria.com
aperture highline galleria:
Tutti i giorni dalle 9.00 alle 23.00 (entrata da via Silvio Pellico, 2)
come arrivare:
tram linee 1, 2, 14, 15, 16, 24, 27
metro linee M1 Duomo e M3 Montenapoleone/Duomo
bus linea 61