Che ne dite di fare un’esperienza unica mai fatta prima d’ora? Scoprirete quante sensazioni diverse può avere una persona che non vede e capirete certamente da soli che è possibile vedere molto più lontano di quello che i vostri occhi vi permettono di fare tutti i giorni! Innanzi tutto sapete quali sono i cinque sensi? La vista, l’udito, l’olfatto, il gusto e il tatto…

Con la vista vediamo quello che ci circonda, con l’udito sentiamo i rumori, con l’olfatto sentiamo gli odori, con il gusto sentiamo i sapori e con il tatto sentiamo attraverso la sensibilità della nostra pelle… Ogni animale possiede questi 5 sensi più o meno sviluppati a seconda di ciò che ha bisogno per sopravvivere… Nell’uomo, qualora venga meno uno di questi 5 sensi, tendono a svilupparsi maggiormente tutti gli altri… insomma come una squadra, come un gruppo di amici ben affiatati, i sensi si stringono forte e si aiutano vicendevolmente… e, facendo questa esperienza, ve ne accorgerete di persona!

Non vogliamo farvi sentire non vedenti quanto invece farvi capire come tutti gli altri sensi siano importanti per conoscere e sentire la realtà intorno a noi. Infatti, il più delle volte, grazie alla vista, noi diamo per conosciute ed acquisite moltissime informazioni senza lasciarci invadere da tutto l’insieme di emozioni e sensazioni che una determinata cosa può suscitare…

E così, questo percorso in cui sarete accompagnati, vi porterà in un mondo sconosciuto… vi verrà dato in mano un bastone al fine di poter meglio riconoscere gli ostacoli e la vostra compagnia saranno solo le voci di chi cammina con voi… ma non temete, non c’è da aver paura… una guida molto gentile vi seguirà e vi racconterà tutto passo passo, man mano che il buio prenderà il sopravvento… Poi entreranno in gioco gli altri 4 sensi e sarà come scoprirli dopo un lungo letargo…

vi sorprenderete anche voi, ve lo assicuro! Il percorso si compone di cinque momenti, la visita di cinque stanze che riproducono cinque ambienti della nostra vita quotidiana: il giardino, la casa, il mare, la città e il bar…certamente vi farà paura anche solo camminare, terrorizzati come sarete di mettere un piede nel posto sbagliato, ma piano piano, con l’aiuto della voce della guida e parlando con le persone che vi stanno vicino, vi sembrerà tutto naturale…

Alla fine di questa esperienza avrete capito una cosa veramente importante che vi servirà per la vita: avrete compreso che il dialogo, la parola e la condivisione con gli altri sono cose assai più importanti di quello che voi pensate di conoscere solo perché vedete… mi raccomando, quindi, fatene tesoro e non dimenticatelo mai!

Siete in una zona molto centrale della vostra città e per questo anche molto cara, fate attenzione! Se volete mangiare qualcosa prima di entrare o quando sarete usciti da questa fantastica esperienza, vi proponiamo di fare due passi per questo quartiere fatto di strade molto tranquille, soprattutto durante il fine settimana.

All’angolo tra Via Conservatorio e Corso Monforte trovate la Caveja Piadinerie, un piccolo locale, molto pulito, molto economico, tipo take-away adatto ad uno snack veloce, oppure la Latteria Carlon dopo l’arco di via Salvini dove potrete mangiare un piatto tipico milanese sedendovi in un locale un po’ demodé che ha però conservato l’atmosfera della vecchia latteria.

Se è una bella giornata di primavera e avete invece voglia di godervi uno spuntino spaparanzati ai Giardini Pubblici o ai Giardini di Villa Reale, sempre in via Salvini, al 3, potete assaggiare i prodotti di una pasticceria/panetteria molto buona con produzione propria di A. Giordano!

Al contrario, se la giornata vi dovesse far venir voglia di rintanarvi in una di quelle trattorie che a Milano non si trovano più, vi suggeriamo di fare dieci minuti di camminata e raggiungere Via Cerva dove a metà, arrivando da corso Monforte sulla sinistra, al n. 14, incontrerete la Trattoria/bottiglieria da Pino… un’atmosfera d’altri tempi e un’ottima occasione per assaggiare un piatto tipico della cucina milanese. Mentre camminate per questa zona, non dimenticate di dare un’occhiata, in via dei Cappuccini al 3, tra le inferiate di questa maestosa cancellata… avrete l’impressione di essere capitati in un angolo caraibico, tra il fogliame rigoglioso, infatti, non vi sarà difficile intravedere una bellissima colonia di fenicotteri rosa che, nel tempo, si sono abituati alle temperature nordiche, si riproducono senza problemi e in più non hanno paura perché abituati ad essere spiati dai passanti ormai da tantissimi anni!

A circa 200 metri da qui, in via Serbelloni 10, si può ammirare un curioso ed enorme orecchio in marmo che, udite udite, quasi 100 anni fa, grazie alla trasmissione del suono attraverso un canale nell’edificio, funzionava proprio come un citofono… ma ahimè, oggi, è rimasta solo questa splendida scultura a ricordarci tutto questo!

INFORMAZIONI UTILI

Via Vivaio 7 c/o Istituto dei Ciechi di Milano
www.dialogonelbuio.org
scuole@dialogonelbuio.org
dialogonelbuio@istciechimilano.it
telefono: 02.77226215 – fax 02.77226339
apertura:
martedì e mercoledì 9:45-16:00
giovedì e venerdì 9:45-16:00 e 18:30-20:30
sabato 14:15-21:00
domenica 13:00-18:00
chiusura:
lunedì
durata percorso: 1 ora e 15 minuti
gli orari indicati si riferiscono alla partenza del primo e ultimo turno
come raggiungerlo:
tram linee 29 – 30 – 23 – 9
autobus linee 54 – 61 – 94
metro linea MM1 San Babila e Palestro

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