Innanzitutto vi vogliamo fare una precisazione importante affinché sappiate bene perché stiamo parlando di Ippica e non di Equitazione…siamo sempre in sella ad un cavallo, certamente, ma facendo cose molto diverse! L’equitazione infatti comprende varie discipline, ma solo l’Ippica si svolge negli Ippodromi.

Quello che certamente dovete sapere è che fino a che non furono inventate le automobili, il cavallo rappresentava l’unico mezzo di trasporto e che, saper andare a cavallo, faceva parte dell’educazione che un fanciullo (o una fanciulla) doveva avere nell’alta società. Arrivate le auto, l’equitazione rimase solo uno sport e un divertimento conservando comunque tutte le sue discipline, tra le quali, appunto, l’Ippica!

L’Ippica ha origini super antiche… stiamo parlando dell’Antica Grecia e dell’Impero Romano dove si correva con le bighe…dei piccoli carretti monoposto dal quale il guidatore conduceva la corsa del cavallo. Ancora oggi esistono delle gare su pista dove il guidatore sta seduto sul sulky (carretto a due ruote) facendo procedere il cavallo al trotto (le andature dei cavalli sono 3: il passo, il trotto e il galoppo).

Per le gare al galoppo il cavallo deve essere super speciale, un purosangue, velocissimo e montato da un fantino, un atleta piccolino e leggero che monta il cavallo completamente sollevato affinchè l’animale, non sentendo il peso, corra ancora più veloce! Nell’Ippica è sempre il cavallo ad essere conosciuto e famoso… del fantino che lo cavalca, pochi ne parlano.

E’ per questo che la storia dell’Ippica Italiana ricorda i cavalli famosi come Ribot, il più grande galoppatore della storia, Tornese, un trottatore spettacolare soprannominato il Sauro Volante…e ai giorni nostri va ricordato Varenne, il Capitano, un cavallo trottatore anch’esso che è riuscito a battere tutti i record possibili ed immaginabili! E questi cavalli sono famosi in tutto il mondo!

A Milano però non c’è sempre stato l’Ippodromo di San Siro. L’Ippodromo infatti venne costruito circa 100 anni fa e fu, per i milanesi, un luogo di svago… e lo potrebbe essere ancora adesso se le persone sapessero apprezzare un luogo così ricco di fascino!

Oltretutto c’è un lunghissimo muro a circondarlo che non lascia intravedere nulla di ciò che di meraviglioso esiste all’interno, forse uno dei luoghi più suggestivi e interessanti di tutta la vostra città!

Uno spazio verde gigantesco, immenso, quasi irreale, dove l’odore della campagna vi inebrierà il naso e da dove, nelle terse giornate milanesi, potrete vedere anche tutte le montagne!

Per non parlare, se andate lì in un giorno nel quale corrono i cavalli, di quanto sono affascinanti e colorate le giubbe dei fantini e che eleganza quei purosangue che passeggiano in sfilata davanti alle tribune!

Insomma niente da dire, il luogo è magnifico. E allora dai, cambiate un po’ le vostre abitudini ed entrate in questa nuova realtà dove il tempo sembra essersi fermato, ma soprattutto dove i rumori della città svaniscono e si apre un panorama senza eguali! Nel grande Piazzale dello Sport non potrete non vedere quel gigantesco cavallo di bronzo! E’ grandissimo!

E com’è maestoso! Fu disegnato da Leonardo da Vinci, il genio di tutti i tempi, per il Principe del Castello di Milano. Leonardo doveva farlo realizzare e regalarglielo, ma ahimè fu realizzato solo molti anni più tardi ed è arrivato al trotto in questa piazza, solo 15 anni fa!

Qui all’Ippodromo di San Siro non vi annoierete di certo: oltre al superbo panorama con o senza corse, vi potrete avvicinare alle scuderie per vedere i preziosi cavalli, potrete giocare nel verde e, se avete un fratellino più piccolo, metterlo in groppa ad un Pony e fargli una foto… ci sono bar, ristoranti e soprattutto, da non perdere nella maniera più assoluta c’è un meraviglioso Parco Botanico che vi lascerà a bocca aperta!

Ci sono più di 70 specie di piante, alcune stranissime che certamente in una città come Milano è difficile poter vedere, così come quel delizioso laghetto con le anatre. Ma dove lo trovate un altro posto così? Concludiamo dicendovi che è un vero peccato che non si possano visitare le ex scuderie De Montel, erano bellissime, ma sono state abbandonate e ora sono pericolanti… che non vi venga in mente di avvicinarvi perché le strutture sono veramente pericolose!

Un’ultima cosa: avete notato che all’interno del galoppatoio giocano a golf, o meglio, tirano palline a tutta forza? Bene, questa è un’altra storia di sport, ma sappiate che questo è il campo pratica più milanese che ci sia e se volete dare un’occhiata, certamente troverete qualcuno che potrà darvi qualche informazione oppure, ascoltatele direttamente dal vostro smartphone alla voce Golf!

Consulta il percorso “Disport in Sport” o scegli ora il tuo sport preferito e scopri dove ti porta manoxmano!!!

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LETTURE SUGGERITE

Il cavallo per i bambini – Federico Tomassi
Il cavallo ama i bambini. E li ama più degli adulti, che qualche volta sono un po’ violenti con lui. I bambini, a loro volta, diventano subito amici del cavallo: lo accarezzano, lo puliscono con cura, e gli porgono carote, mele e zuccherini da mangiare. Ci sono cavalli “difficili” che sono recalcitranti a farsi toccare dagli uomini, ma che accettano volentieri l’amicizia di un bambino; le bambine, poi, sono maestre in questi primi contatti con il cavallo. Quando partono al passo, i principianti, di solito, non “tirano in bocca” il cavallo per non fargli male. Questo è certamente il migliore approccio con l’animale, che apprezza un simile “riguardo”. Poi cominciano i problemi: come si fa ad andare al passo, al trotto, al galoppo? Come devono agire le gambe del cavaliere? E le mani che cosa fanno? Come si usano le redini? Queste e molte altre cose sono spiegate in questo piccolo ma esauriente manuale, dedicato ai primi passi dei giovanissimi nel mondo dell’equitazione.

Varenne la leggenda del Capitano – Giuseppe Viani
Preparatevi a leggere di imprese che vanno al di la del possibile, realizzate da un personaggio che compiendole è diventato un mito, e quindi come tale va trattato. In questo libro non troverete nulla di normale, niente di moderato, tutto ciò che vi è scritto è ispirato dalla passione, e la passione non può nascere che dal cuore. E’ un libro che racconta dei sogni. Di un sogno chiamato Varenne.

Il grande libro del cavallo. Storia, anatomia, cure, razze, esercizi – Gaia Riondino
Un grande libro, illustrato con numerose foto e disegni, per conoscere, scoprire, approfondire l’affascinante mondo dei cavalli e dell’equitazione. Cavalcare è un sogno di molti bambini, perché il fascino di questo elegante animale colpisce davvero tutti.

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