Sapete tutti, cari ragazzi, che al quartiere Isola, ci potete oggi arrivare anche in metrò, ma noi, di manoxmano, vogliamo darvi un’alternativa e farvi scoprire Milano a bordo dei mezzi di superficie affinché voi possiate guardare fuori dai finestrini e godervi in pace la città ascoltando quello che abbiamo da raccontarvi!

ATTENZIONE! Fino al compimento dei lavori in corso per la realizzazione della linea metropolitana M4, i percorsi dei mezzi pubblici potrebbero subire variazioni rispetto a quanto indicato nei nostri percorsi. Per informazioni, consultare il sito ATM (www.atm.it).

Questa è la volta del Tram 33 che vi facciamo prendere proprio davanti ai Bastioni di Porta Venezia, …Vedete come qui il terreno è così in salita? Cos’è questo muraglione?Questo lungo tratto alberato un po’ scosceso che costeggia i Giardini Pubblici fa parte della storia della città…Sono gli antichi Bastioni di Porta Venezia e, prima di salire sul tram scoprite cosa sono questi “bastioni”…

Va detto subito infatti che è un accrescitivo del termine bastìa che corrisponde ad un “opera fortificata costituita da un terrapieno contenuto entro un perimetro poligonale di grosse muraglie di sostegno”… quindi, in sostanza, stiamo parlando delle mura della città, ovvero delle mura di Milano, o meglio, di una parte di esse. Tralasciamo di descrivere tutti gli ampliamenti che le mura difensive della città di Milano ebbero nel corso della storia, dalle mura dell’epoca Romana, a quelle Medioevali, a quelle della dominazione Spagnola… vi basti sapere che la città cambiò insieme alle sue mura e che, ancora oggi, se ne trovano tracce, il più delle volte anche poco valorizzate!

Di questo tratto che ci troviamo davanti, nel tempo, è cambiato molto, innanzitutto il nome! Originariamente chiamati Bastioni di San Dionigi per la presenza di una ormai scomparsa basilica, presero poi il nome di Bastioni di Porta Orientale per poi ancora cambiarlo in Bastioni di Porta Venezia all’epoca dell’Unità d’Italia. Ma già sotto la dominazione Austriaca, più di 300 anni or sono, questo lungo tratto di strada , tangente ai giardini, perse la sua connotazione puramente difensiva e si trasformò in una meravigliosa passeggiata molto cara ai milanesi… e così rimase per parecchio tempo fino a diventare, oggi, un tratto di strada “infernale” per le auto che spesso si ritrovano a percorrerlo a passo d’uomo!

Ora salite sul tram33 se è arrivato e pronti che si parte! Questo tram costeggerà i bastioni e attraverserà Piazza della Repubblica! Questa è una piazza tra le più ampie d’Italia… Pensate che in passato la piazza fu creata per servire la precedente Stazione ferroviaria di Milano… ovviamente il tracciato ferroviario passava molto più vicino alla città tanto che stiamo andando in un quartiere chiamato Isola proprio perché, negli anni, venne isolato dalla ferrovia che gli girava tutta intorno…e questa piazza era chiamata proprio Piazzale Stazione Centrale!

Ovunque ci si giri si notano palazzi particolari tra i quali ce ne sono due, sulla vostra sinistra che sono stati tra i primi grattacieli sorti in città: la Torre Breda e la Torre Turati! Il tram proseguirà per tutta Via Monte Santo e per Viale Monte Grappa fino a che non arriverete in una piazza, Piazza Principessa Clotilde dove vedrete una delle Porte della città, Porta Nuova, sulla vostra sinistra, mentre a destra inizierete a scorgere gli alti, nuovissimi e scintillanti palazzi della Milano del futuro… ma proseguiamo… c’è ancora tanta strada da fare!

Più avanti vi chiederete che cos’è quel cubotto giallo e rosso…e cosa c’è scritto sopra? “Cucine Economiche”? Ma di cosa si tratta? Pensate che quando in questa zona iniziò a diventare importante per la presenza di molte industrie e fabbriche, ci fu anche un grande aumento della popolazione e non tutti potevano permettersi una vita come la vostra… anzi, un tempo, a dir la verità, erano proprio poche le persone che potevano considerarsi benestanti… ed ecco allora sorgere, proprio in questi quartieri più popolari, queste strutture di solidarietà che offrivano pasti caldi a prezzi bassi a tutti i poveri del quartiere! Le Cucine Economiche hanno chiuso negli anni ’70 quando i vostri genitori nascevano, ma, come vedete hanno lasciato le vecchie insegne sulla facciata. Ora il Comune di Milano utilizza questo posto come centro ricreativo per i “vecchini” più sfortunati e il grande refettorio è usato come salone delle feste!

Ora il vostro tram girerà per una via dal buffo nome straniero Via Gaspare Rosales dalla quale vedrete ancora alti grattacieli e per l’esattezza il retro di Piazza Gae Aulenti… Aggirerete tutta la zona e passerete sopra i binari della stazione e capirete bene il significato del perché, il luogo dove stiamo andando, venne chiamato Isola! Passando sul ponte a destra vedrete come una grande torre tutta rivestita di piastrelle coloratissime…è la torre dell’Acqua e pochi lo sanno…e sapete a cosa serviva?

Qui dentro veniva messa l’acqua per raffreddare il motore degli antichi treni a vapore in arrivo…! Ora è solo un ricordo, un monumento in memoria di tutto ciò! Dai che siamo quasi arrivati… Ora il vostro tram girerà in Via Ugo Bassi e dopo Piazza Fidia scenderete in Via Porro Lambertenghi. Eccovi, nel cuore del quartiere Isola… ora avete solo da passeggiare e da sgranchirvi le gambe e soprattutto da godervi questo insolito silenzio tipico di questo antico quartiere che tanto ha da raccontare!

Questa situazione di isolamento trasformò l’area quasi in un paese a sé stante fortemente caratterizzato dalla presenza di famiglie di operai che lavoravano nelle fabbriche vicine. E anche se oggi le cose sono cambiate, l’Isola ha delle storie solo sue da raccontare. Ora raggiungete Via Boltraffio camminando per Via Cola Montano… non potete sbagliarvi, sulla vostra sinistra incontrerete un albero gigante, un Platano immenso.

In Via Boltraffio costeggiate la bellissima Chiesa di Santa Maria alla Fontana…potrete intravedere i chiostri già dalla strada attraverso la cancellata oppure accedere direttamente dalla Chiesa e saperne di più sulla nascita di questo luogo magico! In Via Tahon de Revel, se proseguite verso nord, avrete due cose da fare…una, mangiarvi una delle più buone pizze della città, è la Pizzeria alla Fontana, al n.28 , sempre pienissimo sia a pranzo che a cena, ma ne vale la pena, mentre sull’altro lato, poco più avanti, al 21, vi invitiamo a visitare le Fonderie Napoleoniche, dove, tanto tempo fa venivano fatte le fusioni in bronzo per statue, cavalli e cavalieri dislocati al centro delle piazze di Milano! (attenzione agli orari di apertura… è un museo privato!).

Ora la cosa più bella che potete fare per assaporare tutto il fascino di questo quartiere è scendere verso sud da Via Thaon de Revel, sempre dritto, lungo questa “spina dorsale” del quartiere, la vecchia direttrice che, da Milano, portava verso Como! Tra abitazioni e attività commerciali, le strade vi sembreranno silenziose ed estranee al solito frastuono cittadino!

Iniziamo subito a farvi notare un posto mitico Igor Bike , un “aggiusta bigi” ma anche molto di più…diciamo che, se la prossima volta verrete qui in bicicletta, magari vi potrebbe servire sapere dov’è! Sullo stesso lato, subito dopo un negozietto di prodotti biologici, MioBio e, a seguire, sempre per un pranzetto all’insegna della qualità in un ambiente delizioso e accogliente, l’Osteria al 9… anche qui, fermarsi a mangiare è veramente una piacevole esperienza! Di fronte non mancate di farvi un giretto in quel negozietto per bambini così colorato e accattivante, .

Se siete curiosi di vedere come si vestivano da piccoli i vostri genitori potete, al n.4 sulla vostra sinistra, dare un’occhiata ad un simpatico negozietto dai prezzi ottimi, Live in Vintage, di fronte, se siete appassionati di moto avete uno dei negozi più famosi di accessori e abbigliamento, le Officine Mermaid Store che hanno, un po’ più avanti dal lato opposto, anche l’officina vera e propria dove sistemano le moto… vi può capitare di vedere parcheggiate fuori delle splendide Harley, dei veri pezzi unici! Vi consigliamo, se non avete ancora pranzato, di provare, dopo lo store di Mermaid, Delicatissimo fine food dove la qualità dei prodotti utilizzati fa da padrona!

Oltrepassato Piazzale Segrino la strada prenderà il nome di Via Borsieri e si fa più viva e ricca di negozietti! Prima di giungere in Piazza Minniti lungo la strada alberata, incontrerete, sulla destra un bar dove potrete bere qualcosa, è il Nord Est Caffè dove, chi è con voi, potrà anche dare uno sguardo ai quotidiani mentre beve un buon caffè!

Da Piazza Minniti vedrete lungo Via Garigliano delle bellissime case colorate e proprio sotto quella gialle c’è una pizzeria molto buona, Pizzeria la Coccinella che, nella bella stagione, vi da anche la possibilità di mangiare seduti fuori in questa deliziosa piazzetta. Ricordatevi anche che proprio qui, il sabato mattina si svolge un bellissimo mercato, da non perdere se siete in zona! Continuate lungo Via Borsieri, nell’ultimo tratto e fermatevi a prendere un delizioso gelato artigianale qui alle Botteghe di Leonardo, al n.11, proprio sulla vostra destra.

Prima di dirigervi verso la zona nuova e luccicante, manoxmano vi segnala una particolarità di questo quartiere a lungo abituato a doversela cavare…
Un florido esempio di “giardino condiviso”: Isola Pepe Verde, uno spazio realizzato, piantumato e gestito dagli stessi abitanti del quartiere. Un grande esempio di social street nato a Milano nella primavera 2013 che porta avanti una filosofia assolutamente etica e sostenibile!

Camminando avrete certamente notato gli alti profili dei nuovi grattacieli far capolino dietro ai tetti delle vecchie case… ecco quella è la Milano di Porta Nuova, un nuovissimo quartiere che da Via de Castillia raggiungeremo tramite una comoda rampa.

(manoxmano vi segnala altre curiosità commerciali se avete voglia di ampliare il vostro tour per l’Isola: Teatro Sala FontanaPollicinoMieleAntichi SaporiPastaiaB**kFridaParticelle ComplementariLa Cantinetta – Girotondo)

Se fate questa passeggiata verso l’ora del tramonto e la giornata lo permette, non potrete evitare di scattare mille fotografie a questi giganti di vetro e acciaio che si elevano a ridosso del “paese” che avete appena lasciato…In attesa dell’ultimazione dei lavori e della futura realizzazione dei Giardini di Porta Nuova, è stato piantumato, all’inizio del 2015, uno splendido Campo di Grano che, aperto al pubblico fino al 9 luglio, ora è stato mietuto per lasciare nuovamente spazio al progetto originale!

Riguardo a queste nuove costruzioni è stato detto tanto sia di bello che di brutto, ma non è necessario che voi lo sappiate… per ora godetevi solo il grande contrasto tra una zona dove sembra che il tempo si sia fermato e l’imponenza, forse un po’ prepotente, di questo nuovo quartiere dove si inizia già a sentire il calore di chi lo abita, di chi ci lavora e di chi lo frequenta!

Quel palazzo altissimo, il più alto d’Italia, che sembra un foglio srotolato è il palazzo dell’Unicredit, per l’esattezza Unicredit Tower, una banca molto importante che ha voluto costruire qui i propri uffici… in questo suo srotolamento, crea una piazza, piazza Gae Aulenti, (era un famosissimo architetto donna con degli occhiali giganteschi!) dove si affacciano varie attività commerciali, alcune già in funzione, altre ancora in assestamento…

Con certezza sappiamo che potete gustare un buon gelato da Grom, curiosare da Muji se amate lo stile essenziale giapponese, fare la spesa all’Esselunga e fare un giro dentro il gigantesco Nike Store o approfittare del nuovissimo RED Feltrinelli inaugurato lo scorso settembre…

Quello che sappiamo è che il vecchio quartiere e il nuovo saranno collegati da degli splendidi giardini con altrettanto splendidi alberi, da piazze, vialetti e ponticelli, affinchè sia possibile camminare senza dover mai attraversare… ma ci è impossibile, per ora, descrivervi esattamente quello che vedrete… certo è che potete ormai vedere quasi completati alcuni degli interventi di maggior attrazione, il Bosco Verticale, verso il quartiere Isola, la Torre Solaria con i suoi 143 metri di altezza e la Torre Solea poco più bassa, verso il centro di Milano, il palazzo della Regione, la Casa della Memoria, le torri della stazione Garibaldi, l’Incubatore per l’Arte dove si riuniranno tutti gli artigiani della zona… Ora vi lasciamo liberi di giocare e di correre qui intorno… di spazio ce n’è a sufficienza e di certo qui, di auto, non ce ne sono, non abbiate paura! La zona è nuovissima ma è già molto vivace e questo è fondamentale e fa la differenza tra un’urbanizzazione ben fatta e delle semplici costruzioni!

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