È evidente. Dobbiamo arrenderci davanti all’evidenza che i nostri figli sono e saranno sempre più capaci di noi ad interfacciarsi con il web e con le tecnologie digitali.
Del resto, loro sono dei Nativi Digitali e come ben ci spiega proprio internet:
“il nativo digitale cresce in una società multischermo e considera le tecnologie come un elemento naturale, non provando alcun disagio nel manipolarle e interagire con esse. Attualmente l’espressione “nativi digitali” identifica quella generazione che è nata e cresciuta insieme a Internet, una generazione sempre connessa i cui elementi costitutivi sono gli smartphone, i tablet e i servizi on-line.”
Tuttavia, come ogni medaglia, anche questa ha un suo rovescio.
Se, da un lato, è vero che i giovani possiedono capacità superiori alla popolazione adulta per quanto riguarda l’uso operativo del web e delle tecnologie ad esso connesse, è anche vero, d’altra parte, che sono anche molto carenti nel gestire con consapevolezza critica la vastissima mole d’informazioni a disposizione in rete e nel prevedere le conseguenze dei loro comportamenti online.
La questione è aperta e sempre più genitori si stanno sensibilizzando ai problemi della generazione Google, cercando di arginarli il più possibile e fornendo ai propri figli tutti gli strumenti utili ad evitare gli spiacevoli effetti del navigare sul web con incoscienza.
Per questo motivo, oggi, vogliamo parlarvi di tre realtà molto diverse tra loro che, però, viaggiano nella stessa direzione: un web più sicuro e a misura di bambino!
➽ OKKIO ALLA CACCA SUL WEB
Okkio alla CACCA sul web è un sito di educazione digitale, un punto di orientamento sui principali temi legati alla sicurezza dei ragazzi sul web.
L’idea è nata da un gruppo di genitori che ha deciso di fare qualcosa per reagire al dilagante senso di impotenza che molti, come loro, provano davanti al non sapere cosa fanno i propri ragazzi su internet.
“Okkio alla CACCA sul web” raccoglie informazioni, spiegazioni e definizioni chiare a sostegno di tutti gli adulti che vogliono saperne di più sul mondo del web e sui relativi rischi e pericoli per i bambini e gli adolescenti (come il cyberbullismo, la pedofilia, il sexting, ecc.). Alla CACCA, appunto.
Il metodo C.A.C.C.A. è l’acronimo delle 5 categorie di rischio a cui stare attenti sul Web:
· CONTENUTI (rischio di accesso a contenuti non adatti o pericolosi),
· ATTENZIONE (effetti negativi sullo sviluppo cognitivo e neurologico),
· COMPORTAMENTI (potenziali comportamenti a rischio dei ragazzi in rete),
· CONTATTI (rischi legati all’entrare in contatto con persone pericolose),
· ACQUISTI (possibilità di truffe, acquisti inconsapevoli o danni economici).
Okkio alla CACCA sul web non si limita ad informare, ma vuol essere anche una raccolta di precise indicazioni tecniche di prevenzione, spunti di riflessione e modelli di dialogo o d’intervento.
La partecipazione di tutti i genitori è molto gradita per poter far crescere la conoscenza raggruppata in questo portale. Gli autori, infatti, non si sono inventati nulla; hanno solo raccolto e riordinato le informazioni sul tema, studiando a fondo la questione ed osservando i ragazzi.
Passate parola!
Per ulteriori informazioni potete scrivere a: info@okkioallacaccasulweb.it
➽ KIDDLE
Kiddle.co è un motore di ricerca pensato per i bambini, che cerca di far seguire ad una loro ricerca dei risultati adeguati a un pubblico di minori, privi di contenuti indesiderati.
Per fare ciò, Kiddle propone ai primi 3 posti dei risultati di ricerca soltanto siti web studiati appositamente per i bambini, quindi privi di contenuti espliciti o ingannevoli.
Dal 4° al 7° risultato, invece, appaiono generalmente pagine di siti web attendibili, che anche se non sono stati programmati appositamente per i bambini hanno contenuti scritti in modo semplice e sono raccolti e controllati direttamente dagli editor di Kiddle.
Dall’8° risultato in poi, il motore di ricerca child-friendly propone i risultati di Google Safe Search con siti sicuri, ma che utilizzano un linguaggio difficilmente comprensibile dai bambini.
Insomma, i contenuti selezionati sono tutti, al 100%, a misura di bambino!
Alla sicurezza di questi filtri vanno aggiunte altre caratteristiche:
- · le anteprime dei risultati sono per la maggior parte grandi e corredate da un’immagine, favorendo la scansione e l’esplorazione dei risultati ottenuti;
- · il carattere utilizzato (Arial) è grande ed offre una migliore leggibilità;
- · esiste la possibilità di creare una propria lista personalizzata di parole-chiave e di siti web considerati pericolosi;
- · nessuna informazione personale viene raccolta da Kiddle, i log vengono cancellati ogni 24 ore!
Kiddle è ancora in fase di perfezionamento e presenta alcune falle e limiti linguistici che verranno sicuramente risolti al più presto dal team che se ne occupa. In ogni caso, ci è sembrato opportuno segnalare questo progetto per quello che rappresenta: un altro passo avanti verso un utilizzo del web in sicurezza da parte dei bambini… e di tutti!
➽ “CYBERBULLI AL TAPPETO”
Un libro per ragazzi 2.0 che spiega loro come usare i social network e internet in sicurezza, tutelandosi dal cyberbullismo. “Cyberbulli al tappeto” è il colorato e accattivante manuale scritto da Teo Benedetti e Davide Morosinotto, recentemente pubblicato da Editoriale Scienza.
“Lo scopo non è spaventare, ma promuovere un uso consapevole e ricco della rete. [...] Il libro mostra in che cosa si traduce il bullismo in rete, come distinguerlo dallo scherzo e quali sono gli strumenti pratici per difendersi. […] Scritto da chi usa i social network per professione e sa parlare ai ragazzi con il loro linguaggio, il manuale mira alla sicurezza in rete, offrendo sia spunti teorici, che suggerimenti pratici.”
Età consigliata: dagli 11 anni in su
Tanti spunti di riflessione per migliorare la qualità della vita dei bambini di oggi e delle loro famiglie.
