Se amate i castelli, le fortezze e in generale tutto ciò che vi ricorda i tempi di re, principi e principesse sappiate che per visitare i luoghi dei vostri sogni non dovete spostarvi molto da Milano!
Conoscete tutti il Castello Sforzesco, ma la Lombardia nasconde tante bellissime rocche perfettamente conservate, dei veri gioiellini medievali tutti da scoprire.
Vi abbiamo già consigliato, nel nostro e-book delle Gite Fuoriporta, alcune mete simili, sempre a meno di un’ora da Milano: oggi vogliamo consigliarvene altre cinque, sicuramente delle mete suggestive da visitare durante questo periodo, dove i colori caldi e suggestivi dell’autunno la fanno da padrone! Siete pronti a partire con noi?
? Castello Mediceo di Melegnano
A meno di mezz’ora da Milano, Melegnano è forse ricordato per la famosa “barriera”, ma conoscete anche il suo castello? Si tratta di un castello mediceo eretto nel lontano 1243 e in seguito ampliato dai Visconti, visto che Gian Galeazzo Visconti lo scelse come luogo di villeggiatura. Il castello ha una pianta a forma di U incorniciata da due torri angolari e pensate che il suo fossato, ora scomparso, un tempo comunicava con il fiume Lambro.
La parte interessante è però l’interno, dove si possono vedere ancora le tracce delle abitazioni di servizio e soprattutto fregi seicenteschi e pareti affrescate che raccontano le gesta dei Medici, nonché storie tra realtà (Sala delle Battaglie e Sala degli Stemmi) e leggenda (Sala di Ercole o la Sala degli Argonauti).
Oggi il castello è uno spazio aperto per eventi culturali e visite guidate.
? Reggia di Monza
La Reggia (o Villa Reale) di Monza è una delle maggiori testimonianze della dominazione austriaca del Ducato di Milano. Costruita dal Piermarini (lo stesso architetto della famosa Fontana) per volere dell’Imperatrice Maria Teresa d’Austria e pensata come residenza estiva del figlio, fu portata a termine in soli tre anni e in poco tempo diventò uno dei luoghi di maggiore splendore del Ducato. Questa sua fama non esaurì con gli anni, tanto che secoli dopo divenne la residenza del viceré del Regno di Italia Napoleonico e in seguito in quello dei Savoia.
Ispirata alla Reggia di Caserta e a Versailles e dallo stile tipicamente neoclassico, le sale e gli appartamenti reali della Reggia meritano senz’altro una visita, anche solo per poter ammirare gli affreschi creati ai tempi dalla neonata Accademia di Brera. Non dimenticatevi, però, di fare anche un giro in giardino, soprattutto nel Serrone, pensato originariamente come casa per piante esotiche e accessibile attraverso un bellissimo roseto, che oggi, grazie a un intervento di recupero, ospita mostre d’arte.
? Villa Litta di Lainate
Una meravigliosa villa storica che vi incanterà con le sue architetture e con il suo splendido ninfeo risalente alla fine del Cinquecento: siamo a Lainate, più precisamente alla Villa Visconti Borromeo Arese Litta, meglio conosciuta come Villa Litta.
Si tratta di uno dei maggiori esempi al mondo per la ricchezza e la varietà di mosaici, statue, affreschi, fontane e giochi d’acqua, sede anche di un grande parco storico ricco di tantissime specie di piante.
La maggior attrattiva di questo luogo è però sicuramente il Ninfeo, che con i suoi spettacoli idraulici è considerato l’esempio più importante e significativo del genere, soprattutto perché – cosa assai rara – funziona, oggi, esattamente come allora, grazie a sofisticati meccanismi idraulici governati da abili fontanieri.
Un tempo luogo di grandi ricevimenti e di incontro di artisti e intellettuali, ancora oggi la Villa è sede di eventi.
Villa Litta è visitabile in tanti modi diversi: durante il giorno, di sera e addirittura accompagnati da personaggi in costume, per viaggiare nella storia dei secoli di maggior splendore della Villa.
? Castello Visconteo di Abbiategrasso
Situato ai tempi in un punto strategico, in asse con il Naviglio Grande e con la strada di collegamento Milano- Vigevano, questo castello è stato edificato alla fine del ‘200 su volere dei Visconti, ricoprendo una grande importanza per il Ducato di Milano almeno fino a metà del ‘600. Dopo un periodo di abbandono il castello divenne abitazione privata e successivamente scuola, per poi essere restaurato nel 1995. Grazie al restauro sono stati recuperati importanti affreschi, compresa l’ala est, un tempo dedicata alla prigione, ricca di graffiti disegnati dai prigionieri rinchiusi.
Oggi una parte del castello è sede della biblioteca civica, mentre alcune sale sono visitabili e usate per la promozione turistica del territorio, mentre i sotterranei sono sede di mostre e rassegne.
? Castello di Peschiera Borromeo
Il Castello di Peschiera Borromeo è la testimonianza di una bella ristrutturazione, quando ancora, forse, la parola ristrutturazione neanche esisteva! A fine del ‘400 i Borromeo ottennero dai Visconti il permesso di fortificare Peschiera e così trasformarono una vecchia cascina in un castello.
Oggi questa struttura è privata, ma spesso vengono organizzate giornate di visita, sempre annunciate con largo anticipo sul sito ufficiale. Se anche la visita non fosse possibile, sappiate che il castello è circondato dal verde ed è anche una delle pochissime costruzioni ancora circondate dallo stesso fossato pieno d’acqua scavato in origine!