Il nostro viaggio alla scoperta delle nuove realtà milanesi si conclude con il Municipio 3, eletto miglior Municipio di Milano ai Milano Storytelling Awards.
Nati nel 2016, i Municipi sono la naturale evoluzione delle celebri nove zone di Milano, le circoscrizioni in cui è suddiviso il nostro Comune.
Rispetto alle vecchie zone, però, i Municipi nascono dalla volontà di perseguire un progetto di decentramento: per questo godono di maggiore autonomia e di funzioni più ampie nella gestione del territorio, avendo competenze su
- ▪️servizi alla persona, educativi, culturali e sportivi
- ▪️gestione e manutenzione del patrimonio comunale assegnato;
- ▪️edilizia privata;
- ▪️verde pubblico ed arredo urbano;
- ▪️sicurezza urbana e viabilità di quartiere;
- ▪️attività commerciali ed artigianali;
- ▪️rapporti con i cittadini in materia di entrate e lotta alla evasione.
Il municipio 3 comprende alcune tra le zone più rappresentative di Milano, come Porta Venezia, Città Studi, Ortica e Lambrate: avendo vinto il premio come miglior municipio della città, abbiamo deciso di parlare con Renzo Averia, uno dei suoi consiglieri.
Classe ’95, Renzo è stato eletto consigliere a soli 21 anni e ci ha molto colpite per la sua simpatia e voglia di fare. Gli abbiamo fatto cinque domande a bruciapelo e sono venuti fuori degli spunti interessanti su Milano, i milanesi, sul futuro della città e – ovviamente – sul Municipio 3.
Renzo, come pensi che le realtà dei Municipi – e in particolare il Municipio 3 – stiano aiutando Milano e i milanesi?
Il decentramento ha concesso ai nuovi Municipi più competenze e ha permesso alle istituzioni di essere più vicini ai cittadini. I cittadini hanno così la possibilità di contribuire in prima persona per il Municipio. Ad esempio, per il Bilancio Partecipativo sono state pervenute parecchie proposte.
Secondo te come sta cambiando Milano, e quali sfide ancora l’aspettano?
Penso che Milano sia una delle poche città in Italia che si possa considerare competitiva sul piano internazionale.Un esempio, è la stata la sua candidatura ad ospitare l’Agenzia del Farmaco, purtroppo persa alla terza votazione per sorteggio. L’amore dei cittadini per la propria città sono il carburante e tutti quanti hanno provato delusione vedendo sfumare questo progetto in una giornata.
Milano si sta evolvendo piano piano giorno dopo giorno ed è difficile immaginare come sarà fra 20 anni. Sicuramente lascerò ai miei figli e ai miei nipoti una Milano ancora più bella!
Parliamo un po’ di Milano e mettiamo in moto la fantasia: scegli un posto, un luogo o un monumento del Municipio 3 che secondo te meglio rappresenta questa zona di Milano.
Sceglierne solo uno non renderebbe giustizia a tutti i luoghi e monumenti del nostro Municipio.
Dei luoghi per me molto rappresentativi sono il Politecnico e Piazza Leonardo, i Caselli Daziari di Porta Venezia (anche se sono di competenza del Municipio 1). Ma nulla batte il Corso Buenos Aires, soprattutto ora che si avvicina l’inverno, quando si riempie di luci e passeggiando si sente l’odore di caldarroste davanti ai negozi.
Siete stati premiati ai Milano StoryTelling Awards come una delle eccellenze che meglio racconta e valorizza Milano: secondo te quali altre realtà di Milano, escludendo quelle già nominate quest’anno, contribuiscono a raccontare al meglio la città?
Se dovessi raccontare tutte le realtà milanesi che rappresentano al meglio la città non smetterei più di parlare. Cercherò di limitarmi a un paio di cose che diamo sempre per scontato ma che secondo me rendono Milano “Milano”:
- I trasporti pubblici, in particolare la metro;
- Le Università milanesi, fra le migliori d’Italia che ogni anno attirano tanti studenti proveniente da altre zone d’Italia e studenti stranieri;
- La rivalità fra le due squadre milanesi sentita anche da chi non segue il calcio;
- Il risotto e la cotoletta che i nonni ti fanno trovare ogni volta che li vai a trovare.
Parliamo del futuro e di aspettative: come vedi il Municipio 3 tra 5 anni?
Mi è stato insegnato fin da piccolo di lasciare i luoghi che si visitano in condizioni migliori di come li si trovano. E così sarà. In questi 5 anni di mandato “metteremo al centro” le periferie e cercheremo di ridurre l’inquinamento. Ci sono tanti progetti in cantiere e il Municipio migliorerà tanto. Ci saranno dei cambiamenti e anche se i cambiamenti spaventano i cittadini, posso assicurare loro una cosa: fra 5 anni vi consegneremo un Municipio 3 ancora più bello.
Le interviste di queste settimane ci hanno portato a scoprire i punti di vista di artisti, associazioni, social street e di canali ufficiali: ognuna di queste chiacchierate ha aggiunto un tassello e uno spunto unico, che ci ha permesso di arricchire la nostra visione di Milano. Vedere così tante realtà impegnarsi per fare del bene e del bello seguendo le loro inclinazioni e i loro valori, ci porta ad essere sicure di una cosa: che bisogna continuare a fare e continuare a promuovere quello in cui crediamo, perché solo così Milano sarà davvero più ricca!