Illuminare una stanza, asciugarsi i capelli, accendere il computer: sono solo alcune delle azioni quotidiane che facciamo, senza quasi rifletterci, grazie alla corrente elettrica.
Siamo infatti abituati a pensare a questo tipo di energia come a una risorsa infinita e soprattutto non inquinante: ma vi è mai venuto il dubbio che, invece, possa esistere un modo più corretto e sostenibile per utilizzarla?
Le Energiadi sono nate per rispondere a questa domanda: la gara, che vede competere alcune scuole lombarde – tra le quali molte milanesi – si propone, attraverso l’organizzazione di un progetto in tre step, di approfondire proprio il tema dell’energia elettrica, per promuovere lo sviluppo sostenibile in città.
Da febbraio a maggio 2017, ovvero per tutta la durata delle Energiadi, gli studenti approcceranno l’argomento dal punto di vista didattico, senza però dimenticare il divertimento!
Le attività infatti culmineranno nella maratona di 52 ore (dal venerdì alle 8:30 fino alla domenica alle 12:30, ogni fine settimana in due scuole diverse) in cui gli studenti pedaleranno con otto speciali biciclette in grado di produrre energia elettrica pulita. Durante questa maratona la scuola sarà animata da una serie di attività ludiche, culturali e sportive, per incrementare un altro tipo di energia, quella dell’amicizia e della collaborazione.
Le prime nove classificate –ovvero quelle che avranno “pedalato di più” e avranno guadagnato più punti- vinceranno beni e servizi per la didattica.
♻️️ Non solo a scuola e non solo per studenti
Uno dei principali obiettivi delle Energiadi è quello di stimolare non solo gli studenti, ma anche le loro famiglie e amici. Tutti possono contribuire al progetto, sia dimostrando il proprio supporto tramite social, sia usando i “mangiabottiglie” (o reverse vending machine), dei compattatori per il riciclo delle bottiglie di plastica presenti sul territorio, attraverso i quali è possibile far guadagnare punti alla scuola.
♻️ I “mangiabottiglie”: una realtà in crescita a Milano
Già popolari in altre parti del mondo, anche a Milano i mangiabottiglie si stanno gradualmente diffondendo.
Il loro funzionamento è semplice: una volta che la bottiglia di plastica vuota è stata inserita, la macchina proporrà alla persona un “premio”, che solitamente corrisponde a un buono sconto spendibile in uno dei punti vendita convenzionati della zona.
I vantaggi di questi nuovi speciali “tritarifiuti” sono molti: se da un lato fa sempre comodo risparmiare qualche soldino nelle nostre spese quotidiane, dall’altro queste macchine, incentivando le persone al riciclo della plastica, contribuiscono a rendere Milano una città più sostenibile e attenta all’ambiente.
Se volete sapere dove si trova (o dove si troverà) il mangiabottiglie più vicino a voi, potete consultare la mappa qui sotto: ingrandendo la cartina su Milano, in verde trovate segnalati quelli installati temporaneamente sul territorio, mentre in rosso quelli già presenti. Noi di manoxmano speriamo che questa bella iniziativa si diffonda sempre di più nelle strade della nostra città!