Continua manoxmano intervista Milano in quarantena, la nostra rassegna dedicata alla “Milano ai tempi del coronavirus”. L’ospite di oggi è Alisa di X City Tours!
Abbiamo conosciuto Alisa e il suo progetto anni fa, quando ancora si chiamava X Milan: un’iniziativa originale che coinvolgeva proprio tutti, milanesi e turisti, alla scoperta della nostra città in un modo davvero curioso, attraverso una vera e propria caccia al tesoro!
Da pochi mesi X Milan si è evoluto in X City Tours, includendo non solo Milano e la vicina Monza ma altre perle del patrimonio artistico e culturale italiano, come Venezia e Roma!
Ahimè, in questo periodo non possiamo partecipare a questi meravigliosi tour, ma per fortuna il profilo Instagram di X City Tours continua a ricordarci quanto siamo fortunati ad avere in Italia città d’arte uniche al mondo! Anche per questo abbiamo deciso di intervista Alisa che, come noi, continua a raccontare Milano, le sue bellezze e la sua forza.
Ciao Alisa, grazie del tempo che stai dedicando alle nostre domande!
Grazie mille a voi!
Partiamo dal passato: cosa facevi prima della quarantena? Qual era il tuo rapporto con Milano e quale immagine volevi dare della nostra città?
Organizzavo i tour quiz, ovvero le cacce al tesoro culturali alla scoperta di Milano. Stavamo per lanciare i nostri tour anche a Roma, ma per un pelo non ci siamo riusciti.
L’immagine che da sempre volevo dare di Milano è quella di una città sorprendente, ricca sia di luoghi da scoprire che di eventi ai quale partecipare, a volte sconosciuta. Milano da scoprire attraverso tante curiosità, i suoi cortili nascosti, i palazzi inosservati, le storie dimenticate. Insomma, un’immagine che poteva arricchire non solo i turisti ma anche le persone del posto.
Cosa fai invece ora? Ti sei prefissata uno scopo, nonostante la città abbia rallentano i propri ritmi?
Naturalmente, come altre attività culturali e turistiche, la nostra è stata tra le prime a fermarsi, e all’inizio devo dire che ero un po’ persa e anche scioccata. Ora cerchiamo di fare il possibile ma senza movimenti inutili. Stiamo scrivendo articoli sul nostro blog, e ci aiutano anche i nostri follower, proponendoci temi e mandandoci materiali! Poi mi dedico di più a Instagram, che prima un po’ trascuravo. Ho fatto anche una serie di stories raccontando un intero nostro tour e facendo i quiz con le foto. Devo dire che ho avuto commenti così positivi che ho deciso di fare un’altra serie.
Cosa farai quando l’emergenza sarà finita? Hai qualcosa di particolare in mente, per Milano e i milanesi?
Ovviamente, il prima possibile ritorneremo a fare i nostri tour quiz a Milano e Monza, e faremo le zone che non facevamo da quasi un anno: Corso di Porta Romana, Corso XXII Marzo, Ortica… tutti in versione aggiornata e migliorata. Inoltre con dei ragazzi di Bergamo che ho conosciuto l’anno scorso abbiamo deciso di buttare giù un’idea per il tour quiz nuovo nella loro città, quindi chissà, forse questo autunno ci sarà una città in più nel nostro catalogo. Sta per arrivare anche il nuovo percorso per bambini Missione Bongiz in zona CityLife che mi piace tantissimo.
Qual è il luogo di Milano che ti manca di più in assoluto? Per quale motivo?
Mi mancano Isola, China Town, Brera… le zone dove spesso andavo a mangiare con amici. Ancora di più mi mancano i parchi e la natura: i Giardini di Palestro, il Parco Sempione, e mi manca tantissimo andare in bici perché prima la usavo ogni giorno. Poi non parliamo del Duomo. Penso che quando rivedrò Duomo sverrò dalla felicità 😀 Consiglio a tutti di andare sul tetto della Cattedrale: i primi tempi con pochi turisti non ci saranno le file, quindi perfetto!
Come immagini Milano, alla fine della quarantena?
Immagino quel giorno quando tutti usciremo, indosseremo i nostri vestiti più belli estivi, tutti in piedi o in bici, per godere il tempo all’aria aperta… tutti a mangiare il gelato e girare la testa per guardare la città come se fossimo tutti turisti, come se fossimo tutti in veste di Audrey Hepburn in “Vacanze Romane”: liberi, curiosi e felici! Forse sono troppo romantica 🙂
Domanda per quando potremo finalmente tornare ad uscire di casa: quale tour quiz di X City Tours consigli, per ritornare a familiarizzare con Milano?
Tutti sono molto belli, davvero! Il nostro grande classico è Corso Venezia, è sempre bello passeggiare in quella zona. Anche la Città che sale è un tour molto particolare che piace tanto! Per chi è già più esperto della città ci sono zone meno conosciute come appunto Corso XXII Marzo o Navigli. E per i bambini ovviamente la Missione Bongiz che finisce proprio dentro il Parco Sempione dove passare poi il resto della giornata.
Stai facendo qualcosa di particolare per “far passare il tempo”?
Quando non ho voglia di stare sul PC o leggere allora curo le piante o disegno, ho comprato apposta nuovi colori per dipingere. Sono interessata anche nella nutrizione, quindi ho iniziato un corso online. Ho anche aperto due profili Instagram nuovi – uno sulla nutrizione e un altro che racconta la Russia in lingua italiana. Poi ho iniziato anche a fare volontariato per l’emergenza COVID. E quindi, nonostante praticamente non stia lavorando trovo tante cose da fare. Tutto questo secondo mio marito per avere la scusa per non cucinare e non pulire 😀
Quotidianamente sentiamo notizie allarmanti e tristi, inoltre siamo tutti costretti ad una routine con forti limitazioni. Nonostante questo, stai notando qualcosa di positivo in te stessa e nelle persone che ti circondano?
Io di sicuro sono diventata più tranquilla ed è una cosa positiva. Non avrei mai immaginato di poter stare tanto tempo in casa sinceramente: con il lavoro e vita che facevo la mia media era di 15.000 passi al giorno, e giravo mezza città in bici quasi quotidianamente. Però ho notato che a volte anche fermarsi fa bene. Ora ho tempo da dedicare ad alcuni hobby e interessi. Inoltre, ora parlo molto più spesso con miei amici e genitori in Russia, e mi fa piacere.
Per quanto riguarda invece cose positive attorno a me, vedo che molte persone hanno iniziato fare qualcosa di creativo e condividerlo sui social, alcuni iniziano a dedicarsi a cose per cui non avevano mai tempo. Vedo anche tanta generosità, ci sono tanti che vogliono aiutare gli altri, fare volontariato, donare quello che possono, anche mettendo i cesti fuori dalla finestra. Lo fanno sia le persone individualmente che alcune aziende. Secondo me è una cosa molto bella.
Ma la cosa più importante forse è che molti ora hanno tempo per pensare al futuro con calma, per capire i propri valori e le cose davvero importanti della vita. Spero che diventeremo tutti un po’ più generosi, un po’ meno consumisti, apprezzeremo ancora di più i nostri genitori, gli amici, la natura e anche la nostra città!
Ultima domanda: hai un consiglio da dare ai milanesi (e non solo) per rendere più sopportabile questa quarantena?
So che non è sempre facile, ma cercare di trovare le cose più belle tra quelle che avete: per qualcuno è la famiglia, per altri il lavoro o gli hobby, o la casa stessa. Consiglio di essere grati per queste cose perché non sono scontate, e cercare di dare il meglio in queste cose. Se avete ancora la fortuna di lavorare fatelo al 100%, se avete marito/moglie/figli, cercate di fare qualcosa di speciale per loro, mostrargli come gli volete bene. Se i vostri cari sono lontani (video)chiamateli ogni giorno. E se avete tanto tempo libero quanto ne ho io, comprate qualche corso online, ce ne sono tanti che costano anche solo 20 euro, o addirittura gratuiti. Potrete imparare qualsiasi cosa online, dal Cinese alla Storia dell’Arte. E allora dopo la quarantena avrete la sensazione che avete fatto qualcosa di nuovo e bello anche in questo periodo!
Ringraziamo Alisa di questa intervista, che speriamo abbia dato un po’ di energia e ottimismo a chi ci legge!
Vi invitiamo a seguire il progetto X City Tours su Facebook, Instagram e, ovviamente, sul sito ufficiale!
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