Continua manoxmano intervista Milano in quarantena, la nostra rassegna dedicata alla “Milano ai tempi del coronavirus”. L’ospite di oggi è Mammapoppins!
Per l’intervista di oggi abbiamo optato per una realtà di mamme, con la quale abbiamo collaborato in passato per proporre alle famiglie un percorso originale nella Milano dei parchi e dei giardini (In giro per la Milano più verde): Mammapoppins, due mamme un po’ speciali (Carmen/Magne e Valentina/Furby) che hanno deciso di condividere la loro esperienza!
Partiamo dal passato: qual era la missione di MammaPoppins prima della quarantena? Cosa proponevate alle mamme e alle famiglie e quali attività svolgevate?
Partiamo dagli albori? Beh, Mammapoppins è nata come valvola di sfogo per due mamme che ormai si sentivano un po’ “intrappolate” in quella routine che, seppur bellissima, ha bisogno di essere un po’ rotta.
Sapete com’è!? Casa-lavoro-figli, figli-casa-lavoro è sicuramente una routine che amiamo, ma ogni tanto si ha anche bisogno di staccare la spina e, visto che non avevamo il tempo materiale (per nuovi corsi, sport…), abbiamo provato a scrivere un “diario da mamme” che magari, oltre ad essere un diario per noi, potesse essere anche di aiuto per qualcuno alla prima esperienza. Non si nasce esperti e, come noi abbiamo imparato da altre mamme, altre mamme avrebbero potuto imparare da noi se ne avessero avuto bisogno e voglia…
Trattandosi di un diario e di una valvola di sfogo, inizialmente non abbiamo strutturato un vero calendario editoriale con attività e temi da proporre; nei primi tempi è stato solo un “vivere la nostra vita e raccontarla”.
Col tempo e con l’aumento delle visualizzazioni ci siamo strutturate meglio e abbiamo messo a disposizione anche i nostri strumenti (file excel, file di grafica, liste…e tutto quanto ci eravamo create) e poi abbiamo iniziato a tirar su una vera e propria redazione fatta di professionisti che potessero affrontare tematiche di interesse (nostro e di altre mamme) da veri e propri esperti. Insomma, la nostra Mission è sempre stata quella di cercare di dare risposte alle domande delle mamme o comunque di essere noi stesse la risposta alle loro necessità qualora ci fosse stata anche solo quella mamma che aveva bisogno di amiche con cui sfogarsi o confidarsi.
Cosa fate invece ora? Come vi siete adattati alla situazione?
Cosa facciamo ora? Facciamo esattamente quello che facevamo prima perché la nostra Mission non è cambiata. Anzi, sì! forse una cosa più che cambiata, si è accentuata: quello che abbiamo aggiunto in una situazione difficile come questa è stata una bella spolverata di FEDE. Ebbene sì, noi siamo due mamme credenti e in un momento così abbiamo visto che molta gente ha bisogno di un po’ di speranza e noi raccontiamo anche in questo la nostra esperienza e la nostra forza.
Cosa farete quando l’emergenza sarà finita? Avete qualcosa di particolare in mente, aiutare le famiglie a ritrovare un po’ di normalità?
Quando sarà finita l’emergenza ci penseremo 🙂
Pensiamo che vorremo solo tornare alla normalità donandola anche agli altri, ma sappiamo che sarà una normalità molto diversa da quella che conosciamo… quindi, quando avremo le idee un po’ più chiare, ci ragioneremo su.
Qual è il luogo (di Milano, ma anche no) che vi manca di più in assoluto? Per quale motivo?
Sinceramente non c’è un posto fisico che ci manca in particolare. Certo ci piacerebbe vedere il mare, la montagna, andare a fare un giro di shopping e un sacco di altri posti…
Quello che però più ci manca veramente è quel posto chiamato “abbraccio”, quello dove puoi lasciarti andare tra le braccia di qualcuno a cui vuoi bene e, grazie a Dio, in casa con noi di braccia ne abbiamo…ma ci mancano quelle dei nostri genitori, quelle dei nostri amici, quelle dei nostri fratelli, quelli della nostra chiesa…Facendola breve, ci manca quel luogo dove possiamo tornare a cenare con tutte queste persone.
Come immaginate l’Italia, alla fine della quarantena?
Mmmmh…avete presente quell’immagine di un’Italia che si stringe la mano? Ecco, noi ci immaginiamo un’Italia sofferente, ma molto più consapevole, più forte, più sociale.
Secondo voi qual è la più grande difficoltà con cui si stanno confrontando le mamme, in questo periodo?
Personalmente pensiamo che la più grande difficoltà per una mamma in questo momento sia quella di garantire serenità e normalità quanto più possibile ai propri figli.
State facendo qualcosa di particolare per “far passare il tempo”?
L’unica cosa che stiamo cercando di fare è garantire ai bimbi una “sana routine”… che non vuol dire un programma serrato di attività, bensì anche solo degli orari (sveglia, pranzi, nanna…) condito da qualche “sana regola” come “non si resta in pigiama tutto il giorno eheh”.
Certo poi in una giornata cerchiamo di dare spazio a tutto: compiti, attività creative (cucina, arte, …), un po’ di sport (che sia la camminata sotto casa avanti-indietro o magari ginnastica con qualche video trovato su YouTube) …senza togliere spazio alla NOIA che per noi è sempre fonte di grande ispirazione per tutti!
Quotidianamente sentiamo notizie allarmanti e tristi, inoltre siamo tutti costretti ad una routine con forti limitazioni. Nonostante questo, state notando qualcosa di positivo nelle persone e al modo in cui stanno reagendo?
Due cose pensiamo accomunino un po’ tutti in questo momento difficile: la ricerca di speranza e la ricerca di normalità e di socialità. Penso che sia positivo che la gente si sia messa alla ricerca (o alla riscoperta) di queste cose…
Sentite di star imparando qualcosa, da questa situazione?
Assolutamente sì. Pensiamo che questo sia il momento del tempo ritrovato, del tempo dove abbiamo ritrovato molte cose che ci stavamo perdendo e di molte cose che rischiavamo di non scoprire mai: tempo con i nostri figli, tempo con le nostre famiglie, tempo di riscoperta nostra interiore, tempo di crescita.
Ultima domanda: avete dei consigli da dare ai milanesi (e non solo) per rendere più sopportabile questa quarantena?
Difficile dare consigli immaginando di aver davanti infinite situazioni diverse. Se però possiamo azzardare, noi consiglieremmo di cercare di strutturarsi una propria routine che ci aiuti ad avere quel senso di “normalità” che purtroppo ora non possiamo realmente riavere.
Cerchiamo di non farci sopraffare dai numeri e dalle notizie brutte, andiamo anche alla ricerca di notizie positive e infine: NON SMETTIAMO MAI DI SPERARE, ma cerchiamo di avere FEDE!
Ringraziamo Valentina di questa intervista: speriamo che molte mamme si rivedano nelle sue parole!
Vi invitiamo a seguire Mammapoppins non solo sul sito, ma anche su Facebook e Instagram!
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