Milano Marittima, a Cervia, è praticamente sinonimo di estate, vacanze mondane e vita notturna. Ma perché si chiama “Milano Marittima”?
Milano Marittima è una frazione di Cervia, non lontano da Ravenna, e da decenni è una delle mete turistiche estive più famose d’Italia. Discoteche, locali sul lungomare, una riserva naturale e servizi confortevoli fanno di questa località un centro ideale per le vacanze, soprattutto per la sua movida notturna. Ma da dove è nata questa “fama” e perché una frazione romagnola si chiama “Milano Marittima”?
Tutto cominciò intorno agli anni ottanta dell’Ottocento, quando la zona di Cervia migliorò le proprie condizioni igienico-sanitarie e venne inaugurata la ferrovia, con il primo tratto Ravenna-Cervia, nel 1884. Questo cominciò a lanciare lo sviluppo del turismo, in un’epoca in cui il territorio era legato soprattutto all’agricoltura, alla pesca e alla produzione di sale.
Le origini di Milano Marittima vanno fatte poi risalire al 1907, quando la ditta Maffei, di proprietà di una delle famiglie più importanti e note di Milano, strinse un patto di convenzione con l’Amministrazione Comunale di Cervia. Nel pratico, il Comune cedette una zona lungo il litorale che era rimasta inutilizzata, in modo che la ditta potesse costruirvi ville e giardini e creare una zona balneare. Dato che i Maffei erano del Milanese, questa zona venne definita Milano Marittima!
Lo sviluppo di Milano Marittima si arrestò solo con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, per poi riprendere in modo preponderante durante gli Anni Venti: a quel tempo la zona divenne a tutti gli effetti meta ideale estiva delle famiglie cittadine di ceto medio-alto.
