Se oggi pensiamo a “Bicocca” e “Arcimboldi” ci vengono in mente l’università, il teatro, l’Hangar e un intero quartiere che oggi è facilmente raggiungibile con la metro lilla. Non andiamo di certo a pensare alla Bicocca degli Arcimboldi, una preziosa villa del XV secolo…
… e proprio per questo abbiamo deciso di parlarne in questo blog!
La Bicocca degli Arcimboldi è un villino in Viale Sarca (al n. 214, per la precisione) che di rado è aperto al pubblico, salvo per qualche occasionale visita guidata organizzata dalla Fondazione Pirelli. È un edificio che ha tutto l’aspetto di una residenza di campagna, e infatti venne costruita dalla famiglia Arcimboldi quando questo quartiere era ancora una zona rurale e non faceva nemmeno ufficialmente parte di Milano città: nella seconda metà del Quattrocento, ai tempi del Ducato.
La costruzione della villa venne commissionata dalla nobile famiglia Arcimboldi, originaria di Parma e alleata prima dei Visconti e poi degli Sforza. La “bicocca”, nome che indica una piccola rocca, aveva funzione di casino di caccia e di villeggiatura e appartenne agli Arcimboldi fino all’estinzione della famiglia, nel 1732. Nel corso del tempo passò di proprietà a diverse famiglie (gli Arconati, i Busca, i Sormani), per poi essere restaurata una prima volta da Luca Beltrami (lo stesso architetto che si occupò, tra gli altri, anche del restauro del Castello Sforzesco) e Ambrogio Annoni all’inizio del Novecento. Durante questi restauri vennero riscoperte delle preziose decorazioni, situate nella cosiddetta “sala delle dame“: una serie di affreschi dedicati alle occupazioni delle nobildonne durante il Rinascimento.
Nel 1918 la Bicocca degli Arcimboldi divenne di proprietà della Pirelli, che ne fece la sede di un museo della gomma e di una scuola materna destinata ai figli degli impiegati dell’azienda. Durante gli anni Cinquanta, in seguito ad altri due restauri (di cui uno tenuto da Piero Portaluppi, a cui dobbiamo il Planetario Ulrico Hoepli e Villa Necchi Campiglio), la Bicocca divenne poi la sede di rappresentanza della Pirelli (e lo è ancora oggi).
La Bicocca degli Arcimboldi è un prezioso esempio di architettura quattrocentesca lombarda, con all’interno un ciclo di affreschi importantissimo che racconta lo stile di vita delle famiglie abbienti al tempo degli Sforza (con un focus particolare ai passatempi delle donne dell’epoca). Questo gioiello merita sicuramente più attenzione e più occasioni di essere visitato da tutti: nel frattempo teniamo sotto controllo il sito della Fondazione Pirelli per aggiornamenti su eventuali visite guidate!
