
Innanzitutto, cosa vuol dire questa strana parola che ha una Q senza la U? Questo termine, a volte cambiato in kasbah o Casbah, identifica originariamente una cittadella fortificata con delle vie molto strette dove si affacciano case e negozi… è un termine di origine araba che è comunemente adottato per indicare una zona densa di popolazione e vivace, nella quale, chi ci abita, caratterizza in maniera inconfondibile la vita del quartiere.
Approfittate della fermata Settembrini/Napo Torriani/Lazzaretto e se è ora di pranzo, siete dei buongustai e vi piace provare cibi diversi e di altri popoli, vi consigliamo il Just India in via Benedetto Marcello al 34 (attenzione è chiuso di sabato quando c’è il mercato!)… se poi, dopo pranzo avete voglia di qualcosa di dolce o è l’ora della merenda, in via san Gregorio 17 provate Gelato Giusto… un buon cono non si rifiuta mai, anche d’inverno!
Sempre in zona, in via Tadino 13A, si trova La Risacca Blu…un locale di classe, elegante, dove gustare il miglior pesce presentato come un’opera d’arte! Al 17, invece, da Vinile, potrete sedervi comodamente a stuzzicare un piatto veloce ascoltando buona musica circondati da dischi e oggetti particolari dagli anni 60 agli anni 90, un posto ideale per collezionisti ma non solo e comunque ideale per scoprire come i vostri genitori ascoltavano la musica!
E se piace anche a voi scartabellare tra il vintage e i vostri genitori hanno voglia di farvi assaporare ancora un po’ le loro vecchie passioni, da BloodBuster in via P. Castaldi al 21, a soli 6 minuti a piedi da qui, potrete trovare vecchi film introvabili, altrettanto introvabili cd, sia nuovi che usati ad un prezzo.
la Qasba
Milano
come arrivare:
tram linee 1, 5, 9, 33
metro linee M1 Porta Venezia/ Lima o M3 Repubblica