Villa Necchi Campiglio

In via Mozart, al n.14 fermatevi davanti alla grande cancellata…non potete non vederla! (ci sono anche le bandiere!) Ecco, questa è una splendida villa donata al FAI (Fondo Ambiente Italiano) da una famiglia milanese molto importante…la famiglia Necchi Campiglio!

Le due sorelle Necchi, Gigina e Nedda (la prima sposata con Angelo Campiglio, di qui il secondo cognome) abitarono tra queste mura per molti anni e ora, dal 2008, Villa Necchi Campiglio è aperta al pubblico come casa-museo affinchè tutti possano apprezzare e visitare questi meravigliosi spazi ancora tutti finemente arredati e perfettamente conservati! Ciò che rende questa dimora unica nel suo genere è la sua posizione nel centro di Milano: pensate….una villa con parco nel centro della città! Che lusso!

Potete entrare a curiosare quando volete e giringirare per il giardino, nessuno vi dirà nulla, ma ricordatevi che siete comunque in un giardino di una casa-museo per cui non fate tanti schiamazzi e soprattutto…niente bici, mi raccomando! Troverete aperto dal mercoledi alla domenica , dalle 10 di mattina alle sei di sera ed entrare a curiosare, davvero, non costa nulla!

Varcata la cancellata, attraverserete il bookshop e vi troverete immersi nello splendido giardino che conserva ancora alberi secolari e piante magnifiche…venire qui in primavera è davvero un sogno!
La vegetazione infatti crea dei suggestivi giochi di luce e se è un po’ di frescura quella che cercate, qui, in questo giardino, certo non vi mancherà! La villa dall’esterno è molto lineare e semplice come dettava l’architettura dell’epoca….nessuna decorazione a parte una stella, la vedete? È una finestra!

Come mai una stella? Ma certo! Portaluppi, l’architetto che ha progettato questa villa, è lo stesso architetto che progettò il Civico Planetario Ulrico Hoepli….era certamente un appassionato di Astronomia!

E poi ragazzi c’è una meravigliosa piscina che pensate, un tempo, era anche riscaldata per permettere ai proprietari, di fare il bagno anche d’ inverno…e ancora un campo da tennis o come veniva chiamato allora, un campo da “pallacorda”(oggi non più utilizzato e coperto da una struttura mobile). E poi, sulla facciata laterale della villa, una Meridiana…ma voi sapete leggere che ore sono sulla meridiana?

Ricordatevi che il FAI vi da la possibilità di visitare anche gli interni della villa, ma solo con una guida esperta che saprà condurvi, senza annoiarvi, da un salone all’altro e su e giù dagli scaloni, mostrandovi e raccontandovi come si viveva ai tempi dei vostri bisnonni…

Potete chiedere la possibilità di visitare la villa quando volete, ma il nostro consiglio è quello di prenotarvi il giorno prima per essere certi di non dover aspettare…anzi, ancor meglio, sarebbe fare un bel gruppo… più bambini sarete, più vi divertirete!