Castello Sforzesco

INGRESSO GRATUITO OGNI PRIMA DOMENICA DEL MESE. Scoprili tutti!

Ecco il castello di Milano! E chi ci stava nel castello… il Re? No, a Milano di re non ce ne sono stati mai, ma il Duca Galeazzo Visconti, più di 600 anni fa, volle avere lo stesso un castello… e così fu!
 
La storia del castello di Milano è molto complessa e articolata e non vorremmo annoiarvi, vi basti sapere che nonostante sia stato fatto costruire dalla famiglia dei Visconti, passò in mano successivamente alla famiglia degli Sforza assai più benvoluta dal popolo milanese e, per questo motivo, oggi si chiama Castello Sforzesco e non Visconteo!
 
È anche importante sapere che, nella sua storia, esso fu distrutto e ricostruito, cambiato e modificato tante volte passando dall’essere un castello suntuoso e prestigiosa dimora del Duca, a caserma di soldati e ricovero per cavalli….oggi conserva nelle sue sale la storia della città e voi, camminando per i cortili e le corti potete immaginare quello che più vi piace, perché un castello, comunque, è sempre un castello!
 
Entrate dall’ingresso principale, al di là della fontana e iniziate a sognare…
Certamente di qui passavano, durante la dinastia degli Sforza, signori a cavallo, vestiti con abiti pregiati e anche le Duchesse montavano cavalli sellati con panni intessuti d’oro e d’argento usando frustini intessuti con fili di seta e , per le grandi feste, venivano ornate, pensate, persino le mura del castello con tessuti pregiati ricamati con lo stemma della città…che bellezza!
 
Non sempre però il castello fu vissuto in questo modo sfarzoso ed elegante… negli anni a venire infatti, passando in mano alle varie dominazioni, i francesi, gli spagnoli e gli austriaci, esso rimase per lo più considerato una fortezza e, come tale, un baluardo di difesa più che una vera e propria dimora principesca!
 
Ad ogni modo, qualsiasi cosa stiate sognando o immaginando, non dimenticatevi, una volta passeggiato per la prima grande corte, di passare anche nelle altri due corti, più piccole, ma altrettanto affascinanti, la Rocchetta e la corte Ducale. Al di là delle piccole corti, oggi si apre un magnifico parco, il Parco Sempione, ma una volta, ai tempi dei tempi, questa enorme spianata, era la piazza d’armi del castello dove si asserragliavano le truppe a cavallo prima di partire per una guerra.
 
Se avete voglia di farvi un piccolo spuntino senza sosta e senza perdere troppo tempo, proprio fuori dalla stazione fermatevi da Pattini&Marinoni, una panetteria molto ricca di scelta e molto frequentata, ma con una specialità che non sono in molto ad avere: il pan do queijo, degli ottimi bocconcini di pane ripieni di formaggio da mangiare tiepidi direttamente dal sacchetto… sono una delizia!