INGRESSO GRATUITO OGNI PRIMA DOMENICA DEL MESE. Scoprili tutti!
La storia narra che, questi monaci, chiamati “umiliati” proprio per il loro stile di vita molto povero e dedito completamente al lavoro, un bel giorno (a furia di risparmiare e lavorare!) si trovarono ricchissimi grazie al commercio della lana e l’arcivescovo del tempo Carlo Borromeo, decise di cancellare l’Ordine stesso che non trovava più ragion d’essere. Ma uno dei monaci si arrabbiò tantissimo al punto che, preso in mano un archibugio (che nome buffo, in realtà si tratta semplicemente di un’antica pistola) sparò all’Arcivescovo in persona! Il proiettile però mancò il bersaglio e il monaco fu giustiziato e l’Ordine degli Umiliati, come deciso, venne eliminato!
Solo con l’Impero di Napoleone Bonaparte però, la Pinacoteca acquisì la maggior parte delle opere ancora esposte. Forse è per questo che la sua statua è posta al centro della corte principale, che dite?
Ora, che ne sapete qualcosa in più, procedete, attraversate la corte e salite i grandi scaloni che vi porteranno all’ingresso del museo.
Potete visitare queste sale meravigliose come volete, soli o accompagnati, dipende dal tipo di visita che siete venuti a fare.
Vogliamo, però, consigliare a tutti voi alcuni quadri davanti ai quali, a parer nostro, è impossibile non soffermarvi…
Il “Cristo morto” di Andrea Mantegna.
La sapete anche voi la storia di Gesù risuscitato? Ecco, qui, in questo quadro, lo vedete poco prima che resuscitasse e la bellezza del dipinto e la bravura del pittore, è nel farvelo apparire come nella realtà… non vi sembra di essere proprio ai suoi piedi?
Si tratta della “Predica di San Marco in una Piazza d’Alessandria d’Egitto”.
Lo sguardo dei più romantici, invece, sarà sicuramente catturato da uno dei quadri che si trova nelle ultime sale.
Questo dipinto si intitola “Il bacio” ed è del famoso Francesco Hayez, che, nonostante lo strambo cognome, è italiano proprio come noi. Il quadro, in realtà, non voleva rappresentare solamente un gesto di affetto tra due innamorati, ma simboleggiare l’amore per la patria e la lotta contro le dominazioni straniere. Voi siete abituati a vedere queste manifestazioni d’affetto e di amore, ma, vi assicuriamo che, per l’epoca, fu quasi scandaloso!
Se è arrivata l’ora della merenda invece e il vostro stomaco brontola un po’, un buon gelato è certamente quello che ci vuole! La gelateria Amorino è a due passi!
Se preferite qualcosa di salato non preoccupatevi, tra bar, panetterie e osterie, in questa zona, avete l’imbarazzo della scelta. Se siete stanchi e non avete più voglia di camminare vi basta percorrere qualche metro per raggiungere uno dei più storici locali meneghini, il Jamaica, ritrovo di grandi artisti e scrittori.
INFORMAZIONI UTILI
pinacotecabrera.org
telefono: 02 72263264 – 02 72263298
apertura:
da martedì a domenica 8:30–19:15 (chiusura biglietteria 18:40)
terzo giovedi del mese 8:30-22.15 (ultimo ingresso 21:40)
chiusura:
lunedì
tariffe:
Biglietto intero 12,00 €
Biglietto ridotto* 8,00 € (e 2€ per i cittadini EU 18-25 anni)
Ingresso gratuito* under 18
*verificare sul sito ufficiale le categorie con diritto a riduzione o gratuità
Audioguide 5,00 €
Prenotazioni e Acquisto biglietti vivaticket.it
come arrivare:
metro linea M1 fermata Cairoli, linea M2 fermata Lanza, linea M3 fermata Montenapoleone
tram linee 1, 2, 12, 14 fermata via Cusani; linea 4 fermata Lanza
bus linea 61 fermata via Pontaccio/via Monte di Pietà; linea 57 fermata Foro Bonaparte
Iscriviti alla newsletter di manoxmano per non perderne neanche una!